Esiste ancora un parlamento e quello e’ l’unico luogo di confronto e delle scelte politiche nazionali. A Conte e al governo non piace il piano Colao e delle task force, allora si fanno un piano da soli e lo chiamano “stati generali”, causalita’ stesso nome di quelle assemblee nate nel regno Francese, storicamente convocate quando il sovrano aveva necessita’ di poter imporre nuove tasse e tributi al popolo.