In Italia una scorretta postura costa ai cittadini oltre €100 miliardi l’anno. Dovremmo abbattere questi costi e c’è un team scientifico composto da oltre 10 università e più di 20 specialisti che sta studiando per questo dal 2000.

Oggi abbiamo affrontato questo tema con Confimea Sanità di Confimea Imprese e ho chiesto al Ministro della Salute Orazio Schillaci di impegnarsi a tal fine.

Il tema legato alla “prevenzione” di una corretta Postura deve rappresentare un vero e proprio “sistema di cura”, attraverso il quale riuscire a salvaguardare lo stato di salute della popolazione, dal bambino all’anziano, e verso cui prestare il massimo impegno e attenzione.

Il 60% della popolazione, infatti, conduce una vita sedentaria che predispone a posture ‘asimmetriche’ con mal di schiena, disturbi del sonno, decremento del tono muscolare, rischio di caduta, sovrappeso e obesità.
Quest’ultima cresce al crescere dell’età, tanto che se l’eccesso di peso riguarda un minore su quattro, la quota quasi raddoppia tra gli adulti.

Inquadrare e migliorare gli scompensi di posture asimmetriche comporta un importante risparmio.

La sfida principale che si deve affrontare, contando sui fondi messi a disposizione dal PNRR, è quella di rendere la spesa pubblica sostenibile, senza pregiudicare la qualità dei servizi sanitari e l’equità di accesso alle cure.
Il PNRR ribadisce il valore della prevenzione come “insieme di attività, azioni ed interventi attuati con il fine prioritario di promuovere e conservare lo stato di salute ed evitare l’insorgenza di malattie” e “mette in campo una globalità di strumenti capaci di attivare una programmazione intersettoriale, equa, efficace e sostenibile.
Le linee guida presenti sono molto generiche, il tavolo tecnico scientifico ha lavorato molto ma non ha avuto la possibilità di veder valorizzato il lavoro, il governo precedente non ha dato giusto rilievo allo sforzo delle competenze che si sono messe a disposizione.

L’impegno che ho chiesto al Ministro della Salute Orazio Schillaci, è quello di provvedere non solo nella prevenzione ma anche nella cura della postura e risparmiando una cifra così importante possiamo davvero colmare qualche gup lasciato dallo scorso governo.

Clicca qui per ascoltare le mie considerazioni dopo il convegno su “Migliorare la postura per una salute più sostenibile” a Palazzo Giustiniani.

Sono intervenuti: Ignazio Zullo Senatore e Capogruppo FDI in commissione Sanità, Giorgio Asquini Presidente Confimea Sanità, Piero Galasso Comitato Scientifico Intergruppo Parlamentare sulla Postura, Fabio Di Carlo Docente Master Università D’Annunzio Chieti e Orazio Schillaci Ministro della Salute.

Di marcosilvestroni

Senatore della Repubblica - Segretario di Presidenza

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