Questa mattina al forum promosso dal Sen. Gianni Berrino alla Sala Capitolare della Biblioteca del Senato “Verso la riforma dei consulenti tecnici forensi”.
La mia presenza oggi e quella dei colleghi in Senato è per sostenere la qualità delle prestazioni offerte dai professionisti e valorizzarle perchè ne usufruisca la collettività.
Da oltre trent’anni il processo civile ed il processo penale sono oggetto di continui interventi di riforma, di integrazione, di aggiustamenti e di modifiche e come hanno enumerato in modo più preciso gli operatori del diritto durante gli interventi al convegno.
Ho raccolto le preoccupazioni di molti perché non è stato dato tempo il modo di costituire orientamenti giurisprudenziali sufficientemente solidi da garantire certezza nei rapporti giuridici personali e commerciali.
Il problema della Giustizia ed in particolare del ritardo nell’erogarla è stato più volte oggetto di contestazione da parte di organi europei ed indicata come freno allo sviluppo economico dell’Italia.
Ci auguriamo che questa ultima riforma del 2022, la riforma Cartabia possa ora dare stabilità al nostro sistema giudiziario, renderlo funzionale ad una moderna nazione democratica, capace di erogare risposte e garantire adeguatamente la domanda di Giustizia della nostra società.
Quello che affrontiamo qui oggi è un aspetto particolare, quello della CTU, che riguarda i professionisti e la qualità del loro intervento che in particolare nella giustizia civile concorre obiettivamente allo sviluppo economico.
Lavoreremo per raccogliere i vostri suggerimenti e mi farò portavoce delle vostre istanze.